La Cattedrale
La Cattedrale è una delle quattro Basiliche Palatine della Puglia. Fu edificata nel corsi del XVI secolo sotto gli Acquaviva d'Aragona, duchi di Atri e Signori di Acquaviva e fu consacrata nel 1623. Di stile romanico si proietta generosamente nel rinascimento. Nella facciata principale primeggia un rosone a sedici raggi, il più artistico delle chiese di Puglia.
Il portale in classico stile romanico, si distingue per l'eleganza di linee e proporzioni scultorie. Ai due lati dei robustissimi leoni poggiano su basi rafforzate sostenute da capitelli di puro stile bizantino.La lunetta sovrastante l'architrave della porta presenta un bassorilievo rievocante una scena guerresca di S. Eustachio, patrono della città. Tutta la trabeazione è riccamente decorata con sculture floreali, reggenti un blasone d'ordine ecclesiastico, al di sopra del quale troneggia la figura del Padreterno in atto benedicente.Di pregevole valore artistico sono i tre altari presenti nella cripta, due dei quali sono in lamina d'argento, realizzati tra la fine del 500 e metà 700 da argentieri napoletani: l'altare del SS. Sacramento e quello della Vergine di Constantinopoli, nel quale si conserva un dipinto su tavola del '500 raffigurante la Madonna di Costantinopoli. Il terzo altare, di Sat'Eustachio, è di marmo bianco, ornato di tre preziose statue dello scultore napoletano Matteo Bottigliero, raffiguranti la moglie e i figli del Santo.
Sulla cantoria è notevole un grande organo Vegezzi-Bossi del 1905 ricco di 3.000 canne. Nella sacrestia preziosi sono un crocifisso ligneo di scuola francese e una croce argentea a doppia faccia.
La facciata laterale destra è occultata dal Palazzo Vescovile del secolo XIX.